In parole semplici si può affermare che ogni attività umana è regolata dal diritto. A seconda del punto di vista e degli interessi tutelati il diritto che regola la materia può essere civile o penale.
In ambito lavorativo differenze paga, ferie, permessi, licenziamenti e tutto ciò che crea un diritto di credito del lavoratore è materia civile e le relative richieste si fanno con un processo civile davanti al giudice del Lavoro.

Quando invece entrano in gioco interessi dello Stato alla osservanza di norme importanti, quali quelle, ad esempio, in materia di obblighi concernenti la prevenzione degli infortuni sul lavoro, oppure quanto il lavoratore riporti lesioni personali da incidenti sul lavoro, allora viene instaurato un procedimento penale. Lo Stato processa e punisce penalmente colui che viene giudicato colpevole per avere, ad esmpio, violato delle regole poste a presidio della sicurezza sui luoghi di lavoro. All’interno del processo penale punitivo il lavoratore può inserirsi chiedendo al giudice penale di essere risarcito mentre è in corso l’accertamento della commissione del reato.

Si tratta della costituzione di parte civile.
Per potersi costituire parte civile occorre rivolgersi ad un avvocato, meglio se penalista.